I 4 Animali
Il significato delle Forme che ci circondano

A chi non piacerebbe migliorare la salute ed i guadagni con qualche semplice accorgimento, come mettere uno specchio nell’ingresso di casa o dipingere le pareti della camera di arancio?
Piacerebbe a tutti, perché chiunque vuole stare bene, cioè avere buona salute e un buon lavoro, che ci realizzi e ci dia da vivere come vogliamo. Sarete felici e anche stupiti di sapere che la vostra casa, si si, proprio le quattro mura in cui vivete, vi può dare grandissimo aiuto in questo.
Avete presente lo Shiatsu, il Tai Chi e lo Yoga?
Così come essi fanno circolare meglio l’energia nel corpo, allo stesso modo il Feng Shui fa circolare l’energia nel corpo-casa, in ufficio o in negozio con grande beneficio degli abitanti nei vari ambiti vitali.
Le origini del Feng Shui sono antichissime: praticato da più di 6mila anni, veniva usato per posizionare tombe e templi, poi divenne di uso esclusivo degli Imperatori, che avevano sempre un maestro di Feng Shui che sceglieva dove costruire i loro palazzi e come costruirli. Attorno al 900 DC, il Gran Maestro Yang Kwan Chong iniziò a diffondere il Feng Shui nella popolazione. Costretto a fuggire da palazzo, portò con sé i libri segreti e le potentissime conoscenze di maestro in maestro sono arrivate fino a noi.
Cosa definisce il Feng Shui della nostra casa?
Essa è un corpo vivente, che riceve energia dall’esterno, come noi riceviamo aria, luce e cibo, ed occupa una posizione nello spazio. Ogni edificio è immobile, proprio come noi quando ci sediamo in poltrona. Cosa cerchiamo da una poltrona? Che ci faccia sentire comodi! Uno schienale alto e ben imbottito, una seduta accogliente, due braccioli e che ci lasci ampia visione della stanza in cui siamo (mai visto nessuno che si siede in poltrona davanti al muro). La nostra casa cerca esattamente la stessa cosa: oltre i muri perimetrali, dietro la sua schiena (il retro), vuole essere protetta da colline, montagne, alberi, mura, altri edifici, e desidera avere davanti a sé, sempre in esterni oltre la facciata, un bel paesaggio vivace, vitale ed aperto. Le protezioni sul retro vengono definite ‘Tartaruga’ e il paesaggio davanti ‘Fenice’.
La Tartaruga rappresenta la salute, il passato, la famiglia d’origine, la fiducia in noi stessi, è stabile ed accoglie ciò che arriva dalla Fenice. La Fenice rappresenta il futuro, la ricchezza, la possibilità di scegliere, la capacità di portare avanti i progetti, ed è attiva e ricettiva.
Cosa succede se la Tartaruga è troppo bassa o assente, oppure è disturbata da una strada trafficata? È come stare seduti su uno sgabello, magari in un locale affollato: siamo scomodi, non riusciamo a rilassarci, di solito ci stiamo per poco tempo.
Al corpo-casa e ai suoi abitanti succede lo stesso: si sviluppa insicurezza, ci si può sentire stanchi, può essere difficile risparmiare e il denaro esce veloce come entra. Se la Fenice è chiusa da alberi o case, oppure ci sono edifici brutti e in disuso, ci si può sentire poco vitali, avere una visione limitata nelle cose, sentirsi ‘chiusi’, può essere difficile portare avanti i propri progetti e ricevere abbastanza dal lavoro e dalla vita. Cosa fare in questi casi? Se c’è un giardino o esterni di proprietà, consolido una Tartaruga debole con alberi o strutture di sostegno, e abbellisco la Fenice aprendo la vista se è chiusa o decorando il davanti dell’immobile affinché risulti molto bello e gradevole. Se non posso intervenire fuori, faccio lo stesso dentro, per esempio mettendo delle fotografie con paesaggi che simbolicamente mi ricordino le funzioni della Tartaruga (una bella montagna alta) sul retro, e della Fenice (un paesaggio aperto, magari con un lago o il mare) sul davanti.
La prossima volta vedremo il significato dei braccioli della poltrona, che si riflettono sulla vita di coppia.